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Come lavare il piumone in lavatrice senza dover buttare via la lavatrice e pure il piumone.
Indice:
In questo articolo faccio un pò il punto della situazione su tutti i metodi che ci sono per lavare il tuo piumone.
La mia esperienza è data oramai dal possedere 3 lavanderie a gettoni da 8 anni a questa parte. Se vuoi sapere dove sono clicca qui adesso.
Ci siamo quasi …. La primavera è oramai alle porte e con esse arrivano tutta una serie di faccende casalinghe da compiere. Eh si… perché complici le giornate più lunghe e le temperature più miti, è prassi comune di iniziare le grandi pulizie, svuotare armadi, pulirli e riempirli di abbigliamento primaverile.
Tra le faccende di casa più rognose del cambio stagione cito a caso : lavaggio trapunta, lavaggio piumone, lavare piumini in lavatrice e non, lavaggio delle giacche, lavare piumone sintetico ecc ecc.
Tra le tante cosa da fare, c’è sicuramente quella di lavare il piumone che ci ha fatto compagnia per un inverno intero.
La mia esperienza mi suggerisce che le persone che cercano come lavare il piumone in lavatrice si dividono in 2 grandi categorie:
Ma vediamo insieme quali sono gli aspetti positivi e negativi che caratterizzano tali scelte .
In questa categoria ricade senza ombra di dubbio la persona che ama la sua casa più di ogni altra cosa al mondo, vederla in ordine e pulita le procura gioia e quindi tenersi una coperta in casa, senza averla lavata gli procura agitazione.
Quindi appena terminato l’inverno trova il metodo di come lavarla e si toglie ogni pensiero in merito.
In questa categoria troviamo anche tutti coloro che magari non vivono in case grandi e spaziose, quelle che magari abitano in appartamenti piccoli dove magari un capo voluminoso come il piumone, può ingombrare più del dovuto.
Quindi lavare un piumone in lavatrice o in altro modo diventa un esigenza.
Ma vediamo insieme quali possono essere gli aspetti positivi e negativi di questa scelta.
In questa categoria ricade la persona che non ha tempo e perché no anche quella pigra, chi privilegia magari altre attività o faccende, riservandosi il lavaggio del piumone nei giorni antecedenti ai primi freddi autunnali/invernali.
Vediamo insieme quali possono essere gli aspetti positivi e negativi di una tale scelta.
Queste sono le prime valutazione da fare prima di lavare il tuo piumone, come puoi notare bisogna valutare tanti aspetti. Una volta deciso se lavarlo prima o dopo l’inverno, volevamo darti altri preziosi consigli utili per ottenere un risultato eccellente.
La prima cosa da fare, prima di lavare il tuo piumone, è quella di controllare l’etichetta che trovi negli angoli della tua coperta, per capire quali consigli di lavaggio suggerisce il produttore.
L’ elemento che più ti interessa in questa fase è sicuramente capire se il tuo piumone può essere lavato in acqua o deve essere lavato a secco.
I piumoni fondamentalmente appartengono a tre grandi categorie:
Per capire se il tuo piumone deve essere lavato a secco o in acqua, ti basterà guardare l’etichetta.
Se trovi una “p” come questa significa che la tua coperta deve essere lavata a secco, quindi ti sconsiglio vivamente di lavarla in acqua (vasca, o lavatrice che sia), in quanto a contatto con l’acqua potrebbe infeltrirsi o nei peggiori dei casi accorciarsi.
Se invece trovi i seguenti simboli, significa che il tuo piumone può essere lavato in acqua con detersivo e ammorbidente. Quindi sarai tu a decidere se metterlo nella tua vasca da bagno, oppure lavarlo in lavatrice .
Piumoni con piuma d’oca.
Particolare attenzione meritano i piumoni con all’interno la piuma d’oca.
Se guardi l’etichetta di un piumone del genere, troverai la “p”, e quindi dovresti lavarlo a secco.
Ma c’è un segreto che vogliamo svelarti. Se non ti piace il lavaggio a secco, lo puoi tranquillamente lavare in acqua, ad una condizione però; la piuma una volta bagnata, tende ad ammassarsi in tante piccole palline, e quindi il processo di asciugatura diventa fondamentale e indispensabile.
Hai due opportunità: o ti rivolgi alla tua lavanderia a gettoni di fiducia ( clicca qui per scoprire dove sono le mie 3 lavanderie) e utilizzi l’asciugatrice ( mediamente se strizzato bene il tuo piumone impiegherà una 40ina di minuti per asciugare) oppure se disponi di spazio a casa, puoi anche asciugarlo al sole.
Condizioni meteo ideali per asciugare la piuma d’oca ? Stai pensando al sole estivo, quello bello forte, vero ??
Sbagliato. Ti servirà il vento; infatti il vento muoverà di continuo la tua piuma bagnata, consentendogli di disunirsi e asciugare con più efficacia rispetto al sole .
Ultimo accorgimento: se dopo averlo asciugato il tuo piumone ha un odore poco gradevole, significa che la piuma ha ancora dei residui di acqua, infatti la piuma d’oca essendo un materiale organico, se bagnato ha un odore pessimo, quindi ti consiglio di asciugarlo ancora un altro pò.
Se il tuo piumone deve essere lavato a secco, non hai alternative.
L’unica soluzione a tua disposizione è una lavanderia a secco, di fiducia possibilmente.
Mediamente impiegherà 2 settimane per lavare la tua coperta.
Un consiglio che mi sento di darti è quello di aprire la coperta una volta ritirata, questo perché la coperta potrebbe non essere stata asciugata bene e, come detto in precedenza, presentare macchie di muffa poi in un secondo momento.
Se la tua coperta invece può essere lavata in acqua, allora hai tre possibilità:
Vasca. ll primo metodo te lo sconsiglio se ci tieni alla tua salute; bagnare, lavare, risciacquare e poi asciugare la tua coperta potrebbe essere una grande faticata.
Per quanto le tue braccia possano essere forti, alzare un piumone pieno d’acqua dalla vasca è un’impresa, e spesso richiede l’aiuto di una seconda (o terza) persona.
Lavanderia self service o a gettone che dir si voglia. Il secondo metodo è quello più pratico e sicuro quello più conveniente e veloce, ma ti consigliamo sempre di scegliere una lavanderia a gettoni di fiducia e soprattutto pulita.
In questo tipo di lavanderie ti viene data anche la possibilità di poter magari solo lavare la tua coperta qual’ ora preferisci asciugarla al sole, e alcune di esse danno anche la possibilità di utilizzo del detersivo personale portato da casa, così facendo la tua coperta conserverà gli odori che a te tanto piacciono.
Ad esempio nelle mie 3 lavanderie puoi fare tutto questo.Clicca qui per scoprire dove sono.
Lavatrice di casa. Il terzo metodo è riservato a chi possiede, a casa, lavatrici di grossa capienza (mediamente lavatrici da 14 kg) . Ti suggerisco di evitare di inserire il tuo piumone qual’ ora la capienza della tua lavatrice non te lo permette.
Il piumone si riempirà di acqua e quindi il peso eccessivo potrebbe arrecare danni alla tua lavatrice.
Se lavi a secco il tuo piumino, sono le lavanderie a farti tutto, quindi provvederanno anche all’ asciugatura.
Se lavato in acqua puoi decidere o di asciugarlo al sole, attenzione però a non metterrlo nelle ore calde della giornata, l’eccessivo calore potrebbe ingiallire il tuo piumone, oppure utilizzare magari le asciugatrici messe a disposizione delle lavanderie self service, assicurandoti sempre della pulizia di queste ultime.
Se decidi di utilizzare quest’ultimo metodo, assicurati che il tuo piumone sia ben strizzato… meno acqua c’è nel capo minor tempo impiegherai per asciugarlo e di conseguenza meno soldi spenderai .
Vediamo insieme quali possono essere i metodi per conservare la tua coperta :
Il sottovuoto rappresenta un metodo di conservazione del tuo piumone molto comodo, ma bisogna fare molta attenzione; bisogna assicurarsi che il piumone sia asciugato bene, perché l’eventuale umidità residua presente nel capo potrebbe trasformarsi presto in muffa.
Quindi il consiglio è di far asciugare bene la coperta, farla arieggiare almeno 10/12 ore e poi procedere con il sottovuoto.
Scatola. Molti piumoni oggi sono venduti in scatole di grosse dimensioni, utili pure a conservare la coperta nei periodi in cui non viene utilizzata.
In questo caso, ti consiglio di conservare il tutto in posti lontani da luoghi umidi che potrebbe causare il danneggiamento della tua coperta.
Busta. La classica busta non muore mai. È un evergreen, soluzione facile e veloce.
La tua lavanderia di fiducia avrà sicuramente delle buste voluminose dove poter lasciare la coperta nei periodi di non utilizzo.
Assicurati sempre però che sia ben asciugato, il pericolo muffa è sempre in agguato.
Scegli qual è la soluzione più adatta alle tue esigenze, segui tutti i miei consigli che ti ho dato. Non c’è ne una che è migliore delle altre, c’è semplicemente la tua.
Qui sotto inoltre trovi un video realizzato da me, dove insieme alla mia ragazza Federica, ti mostro come è semplice lavare il piumone nelle mie lavanderie.
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